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domenica 13 maggio 2012

HARCADYA di Enzo Troiano

Potentissima saga fantascientifica in due parti (realizzata sontuosamente da uno dei più interessanti autori del panorama italiano), costantemente in bilico tra science fantasy e fantahorror, HARCADYA ha lo spessore, il respiro e l'ambizione di un grande romanzo. Tra streghe che scrutano il futuro in tecnologiche sfere di cristallo, satanisti che sacrificano giovani innocenti, angeli che si risvegliano da sonni millenari, demoni che si materializzano, apparizioni mistiche, ribelli, cyber-profeti e sanguinarie guerre intestine; si consuma l'ultimo conflitto dell'umanità. Una resa dei conti attesa dall'alba dei tempi.
Ma è anche romanzo di formazione, di un uomo che ripecorre i passi di un padre mai conosciuto, e di un viaggio iniziatico che porterà alla rivelazione definitiva.
MASTERPIECE!!!

12 commenti:

  1. Troiano copia Frezzato. Punto.

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  3. Il fumetto ha oltre un secolo di storia.
    Non esiste disegnatore che non abbia debiti di ispirazione con uno o più artisti.
    Lo stesso Frezzato si è (e si nota!) studiato con mooolta attenzione sia Liberatore che Miyazaki.
    Grazie per essere passato di qui e avere commentato.

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  4. A me il secondo episodio ha un po' deluso, ma complessivamente concordo con la tua rece.

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  5. Anche a me il secondo aveva lasciato perplesso... mi era sembrato zeppo di personaggi e informazioni che confondevano e mischiavano le carte. Ho dovuto rileggerlo altre due volte, con sempre maggiore attenzione ad ogni piccolo dettaglio e a tutte le sfumature dei dialoghi per capirlo fino in fondo ed apprezzarlo.
    Bello, ma decisamente non per tutti.
    Sarei curioso di sapere anche cosa ne pensi della restante opera di Troiano, specialmente di Korea 2145, che ritengo insuperato.

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  6. A me invece il secondo è piaciuto molto di più! Meno fantasy, più politico, intransigente su tutto... L'unica cosa che continua a non piacermi dei fumetti di Troiano sono i protagonisti capelloni, sempre più indistinguibili e simili ai cantanti dei gruppi rock anni 80/90 come Europe (qui c'è pure uno che si chiama Tempest, come il cantante!), Motley Crue, Cynderella...gruppi detestabili e vaqui.
    Degli altri lavori di Troiano non ho ancora letto Engaso 0.220 (aspetto che Cagliostro finisca di ristamparlo)e non mi è molto piaciuto Eracle 91, che anche se precedente (ma io l'ho letto dopo) mi ha ricordato molto Avatar, film che odio ed esempio di sf da abbattere. Bello Lufer e strepitoso Korea 2145, che come dici tu rimane insuperato, non solo dall'autore ma da buona parte dei fumettisti internazionali.

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  7. L'ultimo commento l'ho scritto in fretta e vorrei rimediare. Harcadya va letto ovviamente nella sua interezza. Il primo albo presenta i personaggi e crea le motivazioni per la partenza del protagonista. Il tutto in un ambiente science fantasy non molto originale, con i soliti vecchi saggi e le solite creature dei boschi. Nel secondo, invece, ecco arrivare lo spiazzamento: una storia dura che si lascia alle spalle la favola per addentrarsi in un futuro fosco e terribile (altro che Matrix, altro film che detesto al pari e forse più di Avatar!). Eracle 91, che è comunque ben disegnato, è per i miei gusti troppo dolciastro, con quella retorica uomo-donna, umani-alieni, stantia e vagamente ricattatoria. Ma si tratta comunque di un albo che non mi sono pentita di aver comprato. Enzo Troiano è però decisamente più incisivo quando si occupa di fantascienza tout court, come in Korea 2145 (che presto recensirò) e Lufer, nei quali oltretutto limita di molto la sua un po' invadente estetica capellona.

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  8. I cInderella gruppo destestabile e vaCuo? Due secondi sobo stato in questo.blog ma me ne torno.da.recchioni di corsa

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    1. Vaquo, con la "q" per sottolineare il mio disprezzo, come squola, hai presente? Ma chi frequenta certi blog l'ironia e la linguistica non le conoscono, e la lingua la usano solo per leccare i deretani pelosi degli opinionisti del "vaquo" mondo dell'intrattenimento più commerciale, e quindi disonesto nei confronti dei lettori, dei quali vogliono solo i soldini della paghetta.
      Tornatene pure lì, che qui appesti.

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  9. Cara Irina volevo ringraziarti, per la difesa, contro l'attacco gratuito ed infantile fattomi da Roberto Recchioni sul suo blog. Se non fosse stata per una segnalazione di un amico, tral'altro, non l'avrei mai saputo.
    Comunque l'attacco non mi interessa, mi premeva vicerversa ringraziarti. Ci tengo per amore di verità a sottolineare che non conosco di persona questo collega, che ci siamo solo incrociati un paio di volte in alcune fiere e che i nostri rapporti mi erano senbrati educati. Sottolineando che ognuno è libero di esprimere i giudizi che vuole, ciò dovrebbe però avvenire quando vengono richiesti. Comunque Grazie ancora anche per le recensioni, anche se non condivido le critiche sui capelloni, ma il mondo è bello perché ognuno vede le cose a modo suo!
    Enzo Troiano

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    1. Caro Enzo, non hai alcun bisogno di ringraziarmi, i tuoi fumetti parlano per te, e anche per chi ti attacca gratuitamente in modo, come dici giustamente tu, infantile.
      I capelloni non mi dispiacciono, ma quando sono troppi in un fumetto solo, mi prende il panico da concerto metal, musica e stile che non mi appartiene, tutto qui. Harcadja è un capolavoro, lo ribadisco!

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